Cucciolata del 2009
E' stata un'esperienza unica, indimenticabile e forse da ripetere.
Diana ci ha insegnato cosa sia l'istinto, la capacità innata di fare qualcosa che non conosci e non hai mai fatto. Diana si è dedicata completamente ai suoi cuccioli per almeno due mesi, a volte stremata per le cure che dava a loro, sicuramente stanca ma anche orgogliosa.
Ci ha permesso di prenderci cura di lei e dei cuccioli senza la minima gelosia, anche se il suo sguardo non ci lasciava mai, attenta ad ogni cosa noi facessimo con i suoi piccoli e pronta a leccarli e coccolarli non appena ritornavano da lei.
Faceva tenerezza vedere che mentre li allattava si addormentava, con la testa alzata per non perdere il controllo, e allora io cercavo di farla sdraiare, perchè potesse riposarsi un po'. E poi abbiamo cominciato ad insegnarle ad uscire, a lasciare i cuccioli mentre loro dormivano, perchè anche lei si potesse riposare. Diana usciva e stava a portata di sguardo, pronta a rientrare come un falco se qualcosa non andava come lei voleva.
Delta ha avuto una pazienza incredibile, ha aspettato che noi avessimo il tempo di dedicarci anche a lui e sarà ricompensato per questo.
I sei cuccioli sono stati meravigliosi, diversi uno dall'altro ma uguali nella carica di simpatia e di affetto nei nostri confronti e fra di loro.
Ora ognuno di loro ha raggiunto la famiglia con cui crescerà. E' stato un dispiacere vederli partire, ma sapere che sono con persone che li hanno desiderati e vorranno loro bene diminuisce la malinconia.
E poi ora ci sono altri 6 Chesapeake, sei esemplari di questa razza poco conosciuta ma meravigliosa, in giro per l'Italia.
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